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generatore

Modifica esonero conduttore dei generatori di vapore

Riportiamo in sintesi quanto citato dalla circolare INAIL del 13/10/2015 in merito alla conduzione dei Generatori di Vapore da personale abilitato. In particolare la circolare chiarisce il quadro normativo, ovvero che le caldaie istantanee, gli evaporatori dei generatori ad olio diatermico e dei generatori di vapore ad alta e bassa pressione devono essere per legge obbligatoriamente presidiati da un conduttore patentato.

Resta inteso che da anni è ormai conclamato e riconosciuto dagli organi competenti per i generatori di vapore (GV) l’esercizio come previsto dalla UNI TS11325/3 ovvero detta norma prevede 3 possibilità di esercizio:

  • continuo con presidio fisso del caldaista patentato
  • esonero a 24h dal presidio fisso del caldaista patentato se il GV dotato di opportuno kit
  • esonero a 72h dal presidio fisso del caldaista patentato se il GV dotato di opportuno kit

Questo significa che tutte le caldaie che un tempo godevano di esonero totale, ora necessitano di un conduttore patentato. 
Le caldaie in questione sono quelle di seguito elencate:

  1. Generatori a sorgente termica diversa dal fuoco (recuperatori, caldaie elettriche , evaporatori ecc.) le cui membrature soggette a pressione, a contatto con il fluido riscaldante, sono progettate per una temperatura non inferiore a quella del fluido di riscaldamento;
  2. Generatori ad attraversamento meccanico (caldaie istantanee) di limitata potenzialità aventi PS x V ≤ 3000 bar x litri e PS ≤ 12 bar;
  3. Generatori di vapore a bassa pressione aventi PS ≤ 1 bar, superficie di riscaldamento ≤ 100 m2 e potenzialità ≤ 2 t/h;
  4. Generatori di acqua surriscaldata a bassa pressione aventi PS ≤ 5bar, Temperatura massima dell’acqua ≤ 120°C, Superficie di riscaldamento≤ 100 m2 e Potenzialita ≤ 1200000 kCal/h.
  5. Generatori aventi volume V ≤ 25 litri e PS > 32bar.

Quindi se gli organi competenti (ISPELSL,INAIL,ARPA,ASL) per anni hanno accettato che non ci fosse l’obbligo del caldaista di fronte ai Generatori sopracitati lo hanno fatto loro iniziativa (senza rilasciare un esonero formale), pertanto in attesa di chiarimenti legislativi allo stato attuale fanno fede quelli citati nella suddetta circolare.

Non esitate!! Chiamate la PND Service Srl, per chiarimenti e preventivi in merito.  

 

13 Giugno 2017 / Servizi / Tags: circolare inail, generatori di vapore

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Commenti (29)

  1. Giordano – 26 Agosto 2017 - 9:44:
    rispondere

    Buongiorno vorrei chiedervi un chiarimento sulla normativa che regola la conduzione di generatori di 1°.
    La domanda è questa, quanti patentati occorrono per gestire più generatori da remoto da una sala controllo?
    Basta un patentato in sala controllo che supervisioni degli operatori non patentati al banco di manovra di ogni singola caldaia o per ogni generatore ci deve essere un patentato ai comandi di conduzione?
    Grazie.

    • Roberto Di Salvo – 27 Agosto 2017 - 9:53:
      rispondere

      Buongiorno, il conduttore patentato è responsabile della centrale termica, sia dal punto di vista tecnico sia dal punto di vista penale. Detto questo il conduttore può essere uno per turno solo se le caldaie sono integrate in un unica centrale termica. Il fatto che ci sia una supervisione in remoto non modifica la normativa. Chiaramente tutto quanto scritto vale per i generatori di vapore con obbligo del conduttore continuo. Se invece trattasi di generatori di vapore con esonero a 24 o 72 ore le cose cambiano un pochino. Resto sempre a disposizione per ulteriori chiarimenti.
      Ing.Roberto Di Salvo

  2. Roberto Viviani – 19 Settembre 2017 - 23:22:
    rispondere

    3 caldaie di 1 grado con controllo discontinuo 72 ore e 2 turbogas da 6 me ciascuna.vorrei sapere se il classista deve essere in stabilimento oppure no

  3. Roberto Di Salvo – 20 Settembre 2017 - 16:00:
    rispondere

    Buongiorno
    La normativa si riferisce sempre e solo al singolo generatore di vapore a fiamma diretta, e mai a centrali termiche.
    Un singolo generatore di vapore con esonero rilasciato dal costruttore, prevede che il generatore sia acceso e spento dal conduttore patentato del grado relativo alla producibilità, e che sia osservato il test delle sicurezze entro le famose 24 o 72 ore.
    Nelle restanti ore tra l’avviamento e la scadenza delle 24 o 72 ore il conduttore “non deve” essere presente sull’impianto.
    Per rispondere alla vostra domanda, devo farne una anche io….. le tre caldaie che prevedono la presenza del conduttore di primo grado, vengono messe in esercizio nello stesso istante? a quel punto il conduttore patentato dopo fatti i tre avviamenti, può allontanarsi dall’impianto per rientrare prima delle 72 ore.
    Chiaramente il mio vivo consiglio è che 3 generatori del genere mai e poi mai debbano essere abbandonati a se stessi, anche se la tecnologia ci aiuta egregiamente, ma è solo un punto di vista di un tecnico.
    Per i generatori a recupero “turbogas” la legge non prevede conduttori patentati non essendo a fiamma diretta.
    Spero di essere stato esaustivo.
    Roberto Di Salvo

  4. Peppino Sassu – 13 Dicembre 2017 - 16:42:
    rispondere

    Avrei bisogno di capire se la caldaia che di seguito descrivo abbisogna di conduttore patentato e presidio di 24 h:
    La centrale termica fornita è concepita come combustore e generatore di gas caldi a combustione di biomasse solide su griglia associato ad una caldaia olio diatermico a fluido sintetico per la generazione di energia a mezzo di un modulo ORC
    Modello serpentino radiante HERBTO-S-1,7 Modello serpentino convettivo HECBTO-S-2,7 Modello economizzatore HEETO-A-1,1
    Potenza nominale 5020 kW – Tipo olio diatermico Therminol 66 – Portata olio nominale 150m3/h
    Temperatura di progetto 330°C – Temperatura nominale d’uscita 308°C – Temperatura nominale di ingresso 258°C
    DATI DI TARGA:
    Fluidi Gruppo 1 – 2 – Categoria IV PED – Modulo G – Potenza el. 999 kWel – Potenza th. 5,999 kWth

    • Roberto Di Salvo – 14 Dicembre 2017 - 10:49:
      rispondere

      Buongiorno
      Se il generatore è stato installato già da tempo ed è stato denunciato all’Inail o alla ex ispesl dovrebbe avere sul verbale di primo impianto indicato l’esonero dalla presenza continua del conduttore patentato, cosi come prevedeva la normativa (non essendo un generatore a fiamma diretta). In alternativa si accetta anche un esonero dichiarato dal fabbricante (e qui la vedo dura…perchè non conosco alcun caso in cui il fabbricante in passato lo abbia messo per iscritto su un documento ufficiale)
      Se non ha questo esonero scritto, ad oggi, dopo l’uscita della lettera informativa dell’Inail 60202.13/10/2015.0006821 che chiarisce univocamente l’argomentazione “conduttore” purtroppo serve il conduttore con presidio fisso anche su generatori a recupero.
      Il mio consiglio in questi casi però è sempre quello di chiedere “ulteriore” parere agli organii di vigilanza del territorio (INAIL – ASL -ARPA) poichè non di rado ci sono differenti interpretazioni della normativa Italiana.
      Spero di esserle stato d’aiuto
      Saluti
      Ing. Roberto Di Salvo

  5. cristian losi – 2 Gennaio 2018 - 14:15:
    rispondere

    Buongiorno,
    volevo sapere lavorando in una centrale termica senza patente di caldaia perché turbogas, ci sono 3 caldaiette comandate a distanza per operare su dette caldaie è possibile avere una deroga, fino all’ottenimento della patente di 1′ Grado..
    la ringrazio

  6. Francesco – 2 Marzo 2018 - 15:22:
    rispondere

    Buongiorno in una centrale con tre caldaie di cui una di 2 grado e due di primo grado con quest’ultime collegate a due turbogas con post bruciatore …con relative certificazioni ped e marcature ce con esenzione 72 h è possibile la non presenza del caldaista in stabilimento per 8 ore e inserendo la reperibilità …..grazie

  7. lillo – 3 Aprile 2018 - 11:02:
    rispondere

    Buongiorno

    Vorrei una informazione nella centrale termica del P.O. della mia città sono stati sostituiti i vecchi generatori di vapore con “caldaie ad acqua calda ad inversione di fiamma N.P.002 marca Riello modello RTQ 2.400 3S o similare/equivalente del tipo a basamento con corpo caldaia a tre giri di fumo ad alto contenuto d’acqua, pressurizzata per gas metano. Potenza termica al focolare (PCI): 2.400 kW; Potenza utile max (80°/ 60°): 2.289,6 kW. vorrei sapere se con questa riqualificazione non esisterà più la presenza del conduttore patentato.
    cordilamente

  8. fabrizio – 9 Marzo 2019 - 19:18:
    rispondere

    Buona sera
    Domanda
    Dovendo acquistare caldaia a biomassa produzione 500kg ora vapore a 10 atm vi e’ necessita’ di personale patentato permanente?
    CORDIALI SALUTI

    • Roberto Di Salvo – 3 Settembre 2019 - 9:28:
      rispondere

      ciao
      Se mi mandi una mail su pndlatina@gmail.com te la giro
      ciao

  9. ludovico – 11 Aprile 2019 - 16:46:
    rispondere

    Ma questa circolare INAIL del 13/10/2015 esiste?
    Sul loro sito non si trova.

    Dove si può scaricare?
    Grazie.

  10. gianluca zoppi – 16 Maggio 2019 - 10:54:
    rispondere

    Buongiorno,
    in una cartiera che lavora a ciclo continuo h 24, dotata di generatore di vapore da 15 T/h, è obbligatoria la presenza continua di un conduttore patentato?
    Grazie

    • Roberto Di Salvo – 3 Settembre 2019 - 9:27:
      rispondere

      ciao
      mandami un email a pndlatina@gmail.com cosi te la giro….

  11. sardone – 29 Agosto 2019 - 12:29:
    rispondere

    Nonostante la ricerca effettuata , non sono riuscito a trovare la circolare INAIL del 13/10/2015.
    Sul sito dell’ INAIL dove sono riportate tutte le circolari essa non compare.
    Potete aiutarmi Voi. Grazie

  12. Roberto Di Salvo – 3 Settembre 2019 - 9:26:
    rispondere

    buongiorno a tutti
    Riprendendo questo argomento che ha suscitato molte domande, vi confermo che ormai la tendenza di tutti gli ispettori ARPA – INAIL – ASL è quella di applicare quanto previsto dalla circola menzionata. Quindi sembrerebbe che tutti i generatori di vapore, compresi quelli a fiamma indiretta, prevedano la presenza in continuo di un conduttore patentato per il relativo grado.
    Tale obbligo è escluso su tutti i generatori di vapore con installato il kit di esonero a 24 ore o a 72 ore (chiaramente in questi casi resta l’obbligo del conduttore per le sole manovre di avviamento, spegnimento, e test vari)
    Resta come ipotesi “immaginaria” quella che NON prevede la presenza del conduttore patentanto in caso di esoneri previsti dal fabbricante del generatore stesso. (Non credo esista un caso del genere in Italia).
    Resto chiaramente a disposizione di chiunque abbia dubbi.
    Ciao
    Ing. Roberto Di Salvo

  13. Alessandro – 22 Giugno 2020 - 21:21:
    rispondere

    Buon giorno a tutti.
    Ho lavorato per 4 anni in una industria chimica che utilizza un impianto del vapore con caldaia a bruciatore a fiamma da gas della ribellò.
    La caldaia ha le sonde di sicurezza per il basso livello dell’acqua e l’impianto di desalinizzazione.
    …..ma non è mai venuto nessuno a controllarla in 4 anni.
    Cosa si rischia in caso di controllo ASL ? È penale ? Per chi se il caldaista non esiste ?

    • Roberto Di Salvo – 23 Giugno 2020 - 9:54:
      rispondere

      Buongiorno Alessandro
      Se il generatore di vapore non è stato denunciato all’INAIL territoriale come nuovo impianto, o se lo stesso non è stato sottoposto alle verifiche periodiche, il DM 329/04 ne vieta esplicitamente l’utilizzo.
      Il responsabile è sempre il datore di lavoro e l’RSPP.
      I generatori di vapore “devono” essere denunciati all’INAIL e successivamente devono essere sottoposti a verifiche periodiche (Visita interna, prova di funzionamento, verifica di integrità decennale).
      A presto
      Roberto Di Salvo

  14. Riccardo – 13 Agosto 2020 - 17:43:
    rispondere

    Buongiorno
    Sapete indicarmi quale normativa limita l’accesso nella centrale termica perche spesso si confonde l’accesso con la conduzione
    gazie

    • Roberto Di Salvo – 14 Agosto 2020 - 11:54:
      rispondere

      Buongiorno
      non esiste una vera e propria normativa che lo definisce, o almeno a memoria non me ne ricordo.
      Sicuramente Art.71 RD 1927, sancisce gli obblighi che ha il conduttore.
      Definiti gli obblighi e le responsabilità ne scaturisce il fatto che essendo il conduttore responsabile dell’impianto termico può richiedere al datore di lavoro o all’RSPP di limitare l’accesso nella centrale termica al solo personale responsabile.
      Tali limitazione viene fatta apponendo cartellonistica che vieti l’accesso al personale non autorizzato.
      Spero di essere stato esaustivo, ma a memoria non ricordo norme specifiche.
      Saluti
      Ing. Roberto Di Salvo

  15. mauro – 27 Agosto 2020 - 13:54:
    rispondere

    salve
    sono dipendente di una ditta multiservice spa con diversi appalti di manutenzione su diversi enti pubblici aventi caldaie al di sopra dei 232kW.
    Da poco è andato via un mio collega con il patentino adesso sono l’unico in possesso del patentino di 2° grado, la ditta mi ha già chiesto di sostituirlo vorrei capire come devo muovermi per tutelarmi da eventuali problemi è chi ne risponde se io ho la ditta.
    Grazie

    • Roberto Di Salvo – 27 Agosto 2020 - 14:39:
      rispondere

      buonasera
      la responsabilità è sempre la stessa.
      Il conduttore è responsabile della caldaia e della relativa centrale termica.
      Per tutto il resto si applica il contratto collettivo nazionale relativo al tuo inquadramento.
      ciao a presto

  16. Leonardo – 2 Settembre 2020 - 10:55:
    rispondere

    Buongiorno,
    sapete dirmi dove poter trovare la circolare INAIL del 13/10/2015, citata nell’articolo?

    Saluti,

    • Roberto Di Salvo – 2 Settembre 2020 - 10:57:
      rispondere

      se mi manndi una mail a pndlatina@pndlatina.it te la giro
      Ing. Roberto Di Salvo

  17. roberto – 2 Settembre 2020 - 19:37:
    rispondere

    Salve
    Vorrei sapere cortesemente, siccome siamo a corto di personale abbiamo un generatore da 24t un 72 ore, può presidiare un conduttore con il 2° e avere un 1° grado reperibile che se succede qualsiasi blocco chiama il 1° e viene lui ad avviare o spegnere il generatore.
    Cordiali Saluti

    • Roberto Di Salvo – 3 Settembre 2020 - 9:57:
      rispondere

      Buongiorno
      Tutte le manovre sul generatore di vapore devono essere svolte in questo caso da un 1° grado. Quindi accensione, spegnimento, test delle sicurezze ecc…
      Il secondo grado non può gestire questo tipo di caldaia.
      Il 72 ore permette al caldaista di potersi allontanare dallo stabilimento.
      ok?
      Saluti
      Ing. Di Salvo Roberto

    • Roberto Di Salvo – 19 Maggio 2021 - 14:58:
      rispondere

      Assolutamente NO
      Il vostro generatore deve essere acceso, spento e condotto da un 1° grado avendo una producibilità oraria superiore a 20 t/h.
      Il presidio di un 2° grado non è consentito. O se c’è comunque non può manovrare il generatore.
      Vi serve un 1° grado
      Saluti

  18. Paolo – 18 Maggio 2021 - 17:25:
    rispondere

    Egr. Ing. Roberto anche leggendo tra le varie domande/risposte non risulta essere chiara la posizione del caldaista in presenza di generatori di vapore con controllo a 24/h o 72/h ossia il caldaista deve comunque essere presente nello stabilimento dove sono allocati i generatori o puo trovarsi in altro luogo e dunque in caso di incidenti a chi vanno le responsabilita?
    Grazie
    Saluti

    • Roberto Di Salvo – 19 Maggio 2021 - 14:56:
      rispondere

      Buongiorno
      La normativa prevede che “tutte le manovre” debbano essere svolte dal conduttore. Il resto non è scritto, pertanto dal mio punto di vista e dal punto di vista di quasi tutti gli addetti ai lavori, il patentato può ovviamente uscire dallo stabilimento e andare a casa.
      Infatti l’esonero a 72 ore nasce proprio per permettere il venerdi sera di fare il test delle sicurezze, lasciare la caldaia in automatico il week end e il lunedi mattina al rientro fare nuovamente il reset delle sicurezze.
      Chiaro che, il conduttore è sempre il responsabile “anche penalmente” della centrale termica.
      Quindi è necessario, regolamentare in maniera certa l’accesso alla centrale termica.
      Saluti
      Roberto Di Salvo

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