Ispezioni, misure e controlli senza danneggiare le strutture

Oltre 5.000 verifiche su ogni genere di apparecchiatura in pressione eseguite in tutta Italia negli ultimi anni. È questa l’esperienza di PND Service in fatto di controlli non distruttivi (CND) o prove non distruttive (PND). Al servizio di aziende e realtà industriali, ci impegniamo per offrire una vasta gamma di esami, prove e rilievi attraverso tecniche non invasive, tali per cui il materiale non viene alterato né si procede con la distruzione o asportazione di campioni dal pezzo. Una prassi avanzata che permette di mantenere in perfette condizioni e in piena efficienza gli impianti, le apparecchiature e i serbatoi in pressione, a fronte di una completezza e precisione diagnostica all’altezza delle aspettative.

Per ispezionare o misurare i diversi manufatti ci avvaliamo di 4 metodiche differenti riconosciute a livello mondiale in tutti i settori. La prima è l’esame visivo (EV), un controllo valido su ogni tipologia di materiale che consente di riconoscere anomalie strutturali, discontinuità delle superfici e altri difetti visibili a occhio nudo da un esperto. La seconda metodica prevede l’utilizzo di liquidi penetranti (LP), indicato per rilevare giunzioni fredde, cricche da ritiro, porosità, cricche a caldo, cricche a freddo, cricche di tempra, cricche di fatica, filature, sdoppiature di laminazione e via dicendo, ad esempio su acciaio, alluminio, materiali compositi, ghisa e non solo. Terzo metodo è l’esame con particelle magnetiche (MT), un test che localizza discontinuità superficiali e e sub-superficiali in materiali ferromagnetici. Da ultimo troviamo l’esame con ultrasuoni (UT), ottimo per la ricerca di difetti interni su componenti laminati (rulli, alberi, colonne delle presse),macchine di potenza (turbine, rotori, condutture e componenti in pressione, componenti di reattori), componenti di veicoli, materiali per macchine, parti automobilistiche e altro ancora.

La soluzione per controlli non distruttivi a regola d'arte

Effettuare un controllo non distruttivo in tempi brevi e con risultati adeguati richiede grande perizia. Noi di PND Service lo sappiamo, per questo ci avvaliamo di uno staff qualificato in grado di affrontare qualunque situazione grazie a strumentazioni all’avanguardia e software di analisi grafica di ultima generazione. Dopo il sopralluogo valutativo, L’ufficio tecnico si occupa di definire con il cliente o gli enti preposti alla vigilanza (ispettori Arpa – Ispettori Ausl – Ispettori INAIL o soggetti abilitati dal Ministero) la metodica non distruttiva più efficace da adottarsi. A questo servizio si affiancano attività complementari come la manutenzione e taratura di valvole, la verifica di attrezzature di sollevamento e tutto il necessario per gestire al meglio ogni tipologia di impianto. Contattaci per un preventivo!

ULTRASUONI

Metodo non distruttivo che si basa sulla propagazione di onde ultrasonore nell’oggetto da esaminare e sull’analisi e l’interpretazione dei segnali trasmessi, riflessi o diffratti da eventuali difetti.

Dettaglio

Il controllo con ultrasuoni è una tecnica non distruttiva di tipo volumetrico. Si basa sulla propagazione di onde ultrasonore nell’oggetto da esaminare e sull’analisi e l’interpretazione dei segnali trasmessi, riflessi o diffratti da eventuali difetti. Il fascio d’onde ultrasonore viene trasferito sul materiale attraverso un trasduttore o sonda applicato per contatto superficiale tramite un mezzo di accoppiamento. I difetti che il fascio incontra fa sì che questo sia assorbito, deviato, riflesso o diffratto secondo le leggi che regolano la propagazione delle onde. Il segnale di partenza degli ultrasuoni (eco di partenza) e quello riflesso dalla superficie opposta a quella d’entrata (eco di fondo), vengono visualizzati sullo schermo dello strumento con dei picchi, la cui distanza risulta proporzionale al tempo che gli ultrasuoni impiegano per percorrere il viaggio di andata e di ritorno dalla sonda alla superficie riflettente presente all’interno del materiale. Se durante tale percorso il fascio ultrasonoro incontra delle discontinuità esse fungono da riflettori, e sullo schermo, tra i due precedenti picchi (eco di partenza ed eco di fondo), ne compariranno degli altri che rappresentano delle indicazioni relative al tipo di discontinuità incontrate. Il controllo ultrasonoro si presta alla misurazione degli spessori (spessimetria) di manufatti industriali, come serbatoi, tubi o caldaie.

PARTICELLE MAGNETICHE

Metodo non distruttivo che si basa sulla magnetizzazione della superficie del pezzo per localizzare eventuali difetti superficiali o sub-superficiali (applicabile solo per materiali ferromagnetici)

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Il controllo con particelle magnetiche, conosciuto anche con il nome di magnetoscopia, permette di localizzare eventuali difetti superficiali o sub-superficiali. Questa tecnica è applicabile esclusivamente ai materiali ferromagnetici e prevede la magnetizzazione del componente da controllare e l’applicazione di un rilevatore contenente particelle ferromagnetiche. La presenza di eventuali discontinuità provoca delle fughe di flusso del campo magnetico che attraggono tali particelle. L’ispezione finale può avvenire sotto luce naturale se si utilizza un rilevatore a contrasto di colore o in ambienti oscuri utilizzando la lampada di Wood se si utilizza un rilevatore fluorescente.

LIQUIDI PENETRANTI

Metodo non distruttivo che si basa sulla capillarità dei materiali penetranti impiegati per identificare eventuali difetti superficiali

Dettaglio

I controlli con liquidi penetranti sono finalizzati a identificare eventuali difetti superficiali, come discontinuità, cricche e mancate fusioni. Dopo aver eseguito le operazioni preliminari di pulizia e preparazione, sulle superfici del componente da esaminare vengono applicati i liquidi, soluzioni contenenti forti coloranti oppure fluorescenti. Per capillarità tali liquidi penetrano progressivamente all’interno delle discontinuità superficiali. Una volta rimosso dalla superficie il liquido in eccesso, viene applicato un rivelatore, una polvere o un liquido, la cui funzione è quella di rendere visibile il penetrante che ha raggiunto le discontinuità. Nel caso dei liquidi fluorescenti, questi vengono evidenziati sottoponendo il componente alla luce ultravioletta.

ESAME VISIVO

Metodo non distruttivo che si basa sull’osservazione, ad occhio nudo o mediante ausili, della superficie di componenti per identificare difetti e non conformità

Dettaglio

L’analisi visiva condotta da un operatore addestrato e qualificato permette di verificare la qualità superficiale dei componenti e di identificare difetti e non conformità. L’esame visivo può essere condotto a occhio nudo o con l’ausilio di strumenti quali endoscopi o microcamere.

ANALISI PMI

Per determinare la composizione chimica del materiale senza danneggiarlo tramite strumentazione portatile.

Dettaglio

L’analisi PMI (Positive Material Identification) consente di conoscere la composizione chimica del materiale. Questo tipo di controllo non compromette né danneggia il materiale che viene esaminato, per questo viene utilizzato soprattutto su componenti già installati o in esercizio tramite strumentazione portatile.

pnd service
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